Rimini | Incidenti stradali diminuiti del 40% in 12 anni. Vitali e la persecuzione centrale degli enti locali
Presentato questa mattina in Provincia il report sugli incidenti stradali. Dal 2001 al 2013 sono deceduti 53 ciclisti, 96 pedoni e 159 motociclisti. In 12 anni sono stati 439 i morti in incidenti stradali. Tuttavia tra i dati si segnalano che le flessioni del 39,6% di incidenti, 71,2% di vittime, 41,5% di feriti.
"E’ indubbio - ha detto il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali - che un calo così vistoso sia dovuto a cambiamenti culturali e legislativi (patente a punti) ma un ruolo lo hanno avuto anche gli interventi di manutenzione e riqualificazione delle nostre strade in termini di sicurezza. Basterebbe confrontare i dati dei bilanci relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del reticolo viario prima e dopo il 2000 per rendersi conto della differenza in termini di risorse economiche investite. Detto questo, è chiaro che da adesso in poi questa leva diventi incerta: sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà (finanziarie e dovute al patto di stabilità) degli enti locali a garantire anche le semplici asfaltature e gli sfalci dell’erba, le strade sono sempre più ammalorate. La ‘persecuzione’ centrale degli Enti locali avrà come conseguenza che, in mancanza di interventi, potrebbe risalire il dato degli incidenti. Con quello che significa anche in termini cinicamente economici: avete visto a quanto ammonta il costo sociale degli incidenti negli ultimi 12 anni? Quasi 4 miliardi di euro nella sola provincia di Rimini. Una mezza Finanziaria nazionale. Ogni euro investito sulla rete stradale sono 10 euro risparmiati dallo Stato: si vuole capire questo, al di là dei drammi, del dolore, dei traumi dietro a ogni sinistro, anche se piccolo?"